domenica 27 marzo 2011

NonSoloMakeUp!: Primo GIVEAWAY!!!

NonSoloMakeUp!: Primo GIVEAWAY!!!: "Ciao ragazze!!! Come promesso sono qui a presentarvi il mio primo GIVEAWAY per le 100 iscrizioni!!!!! Devo, per prima cosa, ringraziarvi tut..."

Ragazze passate un bellissimo giveway ma sopratutto un bellissimo blog :) lo seguo sempre :D

lunedì 21 marzo 2011

venerdì 11 marzo 2011

L'OMBRETTO

 
L'ombretto si usa per rendere più luminoso ed intenso lo sguardo creando giochi di luci ed ombre con il colore. E' opportuno averne almeno 12 tonalità tra opachi, perlati e satinati da combinare in vari modi secondo le diverse occasioni.

In commercio si può scegliere tra:

  • ombretti in polvere: i più usati perché di facile applicazione; aderiscono bene alla pelle, tengono di più e possono essere facilmente ritoccati. Sono prodotti in una gamma vastissima di tonalità.
  • ombretti in crema (in stick o in vasetto): oggi meno usati che nel recente passato, si stendono facilmente ma altrettanto facilmente tendono a sbavare. Per ovviare a questo inconveniente, vanno fissati con della cipria trasparente.  
  • ombretti fluidi: si presentano in confezioni simili a quella dell'eye liner, si stendono con l'opportuno applicatore e si sfumano con il pennello. Asciugano rapidamente.
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LA SCELTA DEL COLORE
In ogni beauty-case non devono mancare i colori di base, quelli neutri, in 2 gradazioni: chiara (avorio, perla, rosa tenue…) per la palpebra superiore e l'arcata sopraccigliare e scura (nero, marrone e grigio fumo) per il contorno degli occhi e la piega palpebrale; a questi si possono aggiungere tutti gli altri: i verdi, gli azzurri, i viola… La scelta dei colori da usare di volta in volta, va adeguata soprattutto ai colori degli occhi, della pelle, dei capelli: non sempre vale la pena di rifarsi a quelli dell'abito. In linea di massima, se si hanno gli occhi molto chiari, è preferibile usare tinte scure che li facciano risaltare; chi ha gli occhi scuri e la pelle olivastra, eviterà di usare il verde, il grigio ed i colori freddi.
APPLICAZIONE Con l'apposita spugnetta e a piccole dosi si stende l'ombretto chiaro (avorio, perla, rosa tenue…) sull'arcata sopraccigliare e sulla palpebra, mentre la tonalità più scura (marrone, nero, grigio fumo…) verrà usata, sempre un po' per volta, per il contorno degli occhi e per la piega palpebrale. Il tutto va sfumato e fissato con un pennello (meglio se di pelo di martora n° 8).  Si può intensificare l'effetto con un'ulteriore applicazione facendo sempre molta attenzione agli eccessi.

Applicazione ombretto

ALCUNI CONSIGLI PRATICI
  • Evita di usare più di 3 tonalità di colore nella stessa applicazione e comunque sfumale con cura per amalgamarle bene.
  • Se non sei più giovane e la palpebra non ha più elasticità e consistenza, evita gli ombretti perlati e satinati che renderebbero più evidente il problema.
  • Applicando l'ombretto con una spugnetta leggermente umida, avrai un trucco di maggior tenuta
  • Applica ogni volta poco colore e sfumalo bene: se usi più tonalità (comunque mai più di 3 ! ) stendile e sfumale con cura una per volta e fondile poi insieme col pennello
  • Se sulle ciglia si è depositata della polvere di ombretto, puoi ripassarle con il mascara dopo aver eliminato la polvere con l'apposito pettinino.
  • Se hai gli occhi infossati, usa sulla metà bassa della palpebra un ombretto chiaro e molto luminoso, mentre nella metà alta ne stenderai uno scuro che andrà allargandosi verso l'angolo esterno dell'occhio. Concluderai l'operazione utilizzando, sotto l'arcata sopraccigliare, un ombretto di tonalità opaca , più scura di quella del fondotinta.
  • Se hai gli occhi sporgenti, usa l'ombretto scuro su tutta la palpebra: evita assolutamente gli ombretti iridescenti.
  • Se hai gli occhi chiari è meglio evitare ombretti che abbiano le stesse tonalità dell'iride. Ma, se li hai blu, puoi ottenere ottimi risultati con un ombretto dello stesso colore.


Blush o fard

Blush


Pennello
Detto anche blush, è quell'antico "belletto" che nel passato veniva usato esclusivamente nelle tonalità del rosa e del rosso per tingere le guance ed ottenere quello che veniva apprezzato come un "colorito sano". Oggi è considerato, invece, uno strumento utile a creare contrasti di luci ed ombre sul viso consentendo di plasmarne ed armonizzarne i volumi; perciò la gamma delle tonalità in cui lo si produce e lo si usa è senz'altro molto più ampia. Può essere opaco o perlato: il primo servirà per creare morbide ombreggiature e per correggere, il secondo per illuminare. E' opportuno averne almeno sei colori. Tra i prodotti in commercio si può scegliere fra tre confezioni:

  • in crema ( poco usato, è adatto a pelli mature essendo costituito da una pasta piuttosto grassa; per sfumarlo meglio va steso dopo il fondotinta e prima della cipria e consente un colorito naturale.
  • in gel ( utile in estate per accentuare in modo naturale l'abbronzatura )
  • in polvere, il più usato , prodotto in una vasta gamma di colori ed assai pratico da stendere.
La scelta del colore In ogni beauty case non devono mancare i colori di base: marrone per ammorbidire i lineamenti;
mattone per dare un colore caldo; arancio da usare prevalentemente in estate; rosa per dar trasparenza all'incarnato. Naturalmente questi colori sono disponibili in molte tonalità tra cui si sceglieranno quelle più adatte ai propri bisogni. Quello che conta è che, nella scelta, si tenga ben conto dei propri colori naturali. Anche le terre abbronzanti possono essere usate con la stessa funzione del fard.


Applicazione
Dopo aver steso il fondotinta ed un velo di cipria trasparente, con un pennello n° 24 o 26 dal taglio sfumato si preleva una piccola quantità di fard ( o di terra ) e lo si applica partendo sempre dall'alto dell'orecchio verso lo zigomo e sfumando bene il prodotto: non c'è niente di peggio di quelle orribili macchie di colore che a volte si vedono sulle guance di alcune signore poco attente!
Per dare maggior naturalezza si può fare una seconda applicazione con un colore rosato o aranciato ed il tutto andrà amalgamato ed ancora sfumato con la cipria.

Applicazione corretta del fard
Alcuni consigli pratici Per ottenere un buon risultato, scegli di usare due colori: uno nelle tonalità del mattone per modellare gli zigomi; l'altro, in accordo con le tonalità del rossetto, per dar colore e luce al viso.

  • Se hai la carnagione chiara, scegli tonalità rosate, beige, albicocca.
  • Se hai la carnagione scura, preferisci i toni intensi del mattone e del prugna.
  • Se hai la carnagione olivastra, i toni della cannella e del mattone chiaro fanno per te.
  • Se hai il viso rotondo, potrai allungarlo applicando il fard dalle tempie e dall'attaccatura dei capelli fino alle guance e poi sulle mascelle sfumando verso il collo.
  • Se hai il viso lungo, potrai accorciarlo applicandolo in orizzontale, dall'orecchio al naso e poi nella parte alta della fronte e sul mento.
  • Se hai il viso quadrato, potrai assottigliarlo applicando il fard in verticale lungo il contorno sfumandolo verso le guance e poi stendendolo sulle mascelle.
  • Usa il fard sotto lo zigomo se vuoi sottolinearne la struttura, usalo invece su di esso se vuoi addolcirlo.
  • Evita di usare troppo colore sotto gli occhi: potresti sottolineare le occhiaie!

L'APPLICAZIONE DEL FONDOTINTA

Nell'articolo sul fondotinta è spiegato come scegliere il colore e il tipo di fondotinta in funzione del tipo di pelle e della carnagione.
In questo articolo ne vengono approfondite le tecniche di applicazione.
1 STEP: Preparare la pelle
- Prima di iniziare il trucco è indispensabile pulire la pelle. Una pelle sana garantisce un migliore effetto anche nel trucco.
- Pulire la pelle con una spugnetta,applicando una crema idratante semifluida.
- Non deve rimanere alcuna traccia di trucco precedente o di sebo.


2 STEP: Il pre-trucco
Se necessario utilizzare una base di pre-maquillage per neutralizzare piccole imperfezioni (macchie ecc.)
Tonalità di colore:
 BIANCO per donare una tinta chiara, un effetto "porcellana"
 BLU per attenuare le rugosità
 VERDE per dissimulare la couperose e le macchie rosse 
 ROSA per donare una tinta leggera 
 VIOLETTO per donare una tinta leggera e giovane
 ARANCIO per rivitalizzare l'abbronzatura e donare "un buon aspetto"
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3 STEP: Unificare il fondotinta
- A prescindere dal fondotinta utilizzato (trasparente, coprente, satinato, naturale o sofisticato) cercate di far fondere il colore con la vostra carnagione. Non si deve vedere!
- Posare il fondotinta su tutte le parti del viso e stenderlo con movimenti verso l'esterno.

4 STEP: Eventuali correzioni
- Porre del correttore del contorno sulle zone scure dell'occhio. Farlo fondere e sfumare con il fondotinta.
- Se dopo l'applicazione lo scuro persiste applicare anche una matita o stick anticontorno più coprente.

5 STEP: La cipria
- Per donare un aspetto vellutato nulla può sostituire la cipria.
- Applicarla su tutto il viso comprese le palpebre e le labbra.
- L'ideale è utilizzare una cipria translucida che si adatta a tutte le carnagioni.

6 STEP: Il fard
- Utilizzare il fard o combinazioni di fondotinta più chiari e più scuri per correggere eventuali irregolarità del viso

Esempi:

  1. Per dare volume a certe zone del viso
  2. Applicazione di ombre scura per affinare il viso
  3. Per donare un "bel aspetto", un aspetto sano

IL FONDOTINTA

Uno dei passaggi determinanti per ottenere un bel risultato del trucco è sicuramente la corretta scelta ed applicazione del fondotinta.Tipi di fondotinta L'individuazione del colore, del tipo e della modalità di  applicazione devono basarsi non solo sulla considerazione dell'occasione di utilizzo ( se si tratta del trucco giornaliero e di una serata importante), ma soprattutto su un attento esame della pelle utilizzando così il fondotinta non come mezzo per "camuffare", ma come soluzione effettiva del difetto estetico. In effetti le formulazioni moderne cercano di avvicinare quanto più è possibile il fondotinta ai prodotti destinati alla cura.

Il fondotinta è, nella maggior parte dei casi, un'emulsione più o meno pregiata di acqua in olio, oppure olio in acqua, con l'aggiunta di pigmenti che ne determinano il potere coprente. Questi pigmenti, essendo inorganici, non sono assorbiti dalla pelle mentre l'emulsione sì: è per questo che occorrerà scegliere un fondotinta liquido semicremoso o colato a seconda se si ha un tipo di pelle grassa, secca, disidratata, mista o normale. La percentuale più o meno alta dei pigmenti ed il tipo di emulsione determinano un fondotinta fluido, cremoso, colato o compatto.

Tipi di pelle Tipo di fondotinta Risultato dell'applicazione
Pelle normale con buon aspetto Fluido Effetto trasparente
Pelle Secca Cremoso Effetto più o meno coprente
Tutti, eccetto il tipo che si squama facilmente Cremoso colato Effetto coprente uso professionale
Pelli Grasse Compatto in polvere idrosolubile Effetto asciutto
Pelle normale non secca Compatto in polvere Effetto opaco media trasparenza
N.B. I riferimenti in tabella sono relativi alla razza bianca.

Quando si sceglie il colore del fondotinta è importante:

- controllare che l'ambiente sia illuminato con luce naturale
- provare il fondotinta applicandone piccole quantità tra il viso ed il collo, selezionando il tono più vicino al colore naturale della pelle (un tono più scuro o un tono più chiaro) 

CARNAGIONE TONO
CHIARA Minore presenza di melanina, maggiore trasparenza di pelle. Varia dal rosa chiaro al pesca, tendenzialmente il tono di base è piuttosto freddo.
MEDIA Normale produzione di melanina. Varia dall'ambra chiaro all'ambra scuro, tendenzialmente il tono di base è caldo.
SCURA Abbondante produzione di melanina. Varia dal bruno all'olivastro. Prestare maggiore attenzione per i toni olivastri, in quanto possono creare dei problemi nella scelta del colore.


Applicazione

Prima di stendere il fondotinta bisogna detergere il viso, applicare una crema semifluida non troppo oleosa.
Per stendere il fondotinta liquido, cremoso o colato è meglio usare una spugna sintetica asciutta, mentre per il fondotinta compatto idrosolubile è più indicata una spugna di mare inumidita. Il fondotinta va steso dall'alto verso il basso e dal centro verso l'esterno.

Applicazione 1 freccia Applicazione 2
Quello fluido va steso con un movimento leggero e deciso e dopo l'applicazione è bene picchiettare il viso con i polpastrelli anche verso l'attaccatura dei capelli. All'occorrenza si può tamponare con una velina.
Per i fondotinta compatti conviene inumidire la spugna facendo eventualmente assorbire l'eventuale eccesso d'acqua con una velina e stendere poi con movimenti rotatori.
Per il fissaggio del fondotinta si può usare una cipria. Il potenziale coprente del fondotinta può essere reso più efficace sia dalle quantità che dal fatto di "tamponare" con la spugna invece che tirare.