domenica 27 marzo 2011

NonSoloMakeUp!: Primo GIVEAWAY!!!

NonSoloMakeUp!: Primo GIVEAWAY!!!: "Ciao ragazze!!! Come promesso sono qui a presentarvi il mio primo GIVEAWAY per le 100 iscrizioni!!!!! Devo, per prima cosa, ringraziarvi tut..."

Ragazze passate un bellissimo giveway ma sopratutto un bellissimo blog :) lo seguo sempre :D

lunedì 21 marzo 2011

venerdì 11 marzo 2011

L'OMBRETTO

 
L'ombretto si usa per rendere più luminoso ed intenso lo sguardo creando giochi di luci ed ombre con il colore. E' opportuno averne almeno 12 tonalità tra opachi, perlati e satinati da combinare in vari modi secondo le diverse occasioni.

In commercio si può scegliere tra:

  • ombretti in polvere: i più usati perché di facile applicazione; aderiscono bene alla pelle, tengono di più e possono essere facilmente ritoccati. Sono prodotti in una gamma vastissima di tonalità.
  • ombretti in crema (in stick o in vasetto): oggi meno usati che nel recente passato, si stendono facilmente ma altrettanto facilmente tendono a sbavare. Per ovviare a questo inconveniente, vanno fissati con della cipria trasparente.  
  • ombretti fluidi: si presentano in confezioni simili a quella dell'eye liner, si stendono con l'opportuno applicatore e si sfumano con il pennello. Asciugano rapidamente.
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LA SCELTA DEL COLORE
In ogni beauty-case non devono mancare i colori di base, quelli neutri, in 2 gradazioni: chiara (avorio, perla, rosa tenue…) per la palpebra superiore e l'arcata sopraccigliare e scura (nero, marrone e grigio fumo) per il contorno degli occhi e la piega palpebrale; a questi si possono aggiungere tutti gli altri: i verdi, gli azzurri, i viola… La scelta dei colori da usare di volta in volta, va adeguata soprattutto ai colori degli occhi, della pelle, dei capelli: non sempre vale la pena di rifarsi a quelli dell'abito. In linea di massima, se si hanno gli occhi molto chiari, è preferibile usare tinte scure che li facciano risaltare; chi ha gli occhi scuri e la pelle olivastra, eviterà di usare il verde, il grigio ed i colori freddi.
APPLICAZIONE Con l'apposita spugnetta e a piccole dosi si stende l'ombretto chiaro (avorio, perla, rosa tenue…) sull'arcata sopraccigliare e sulla palpebra, mentre la tonalità più scura (marrone, nero, grigio fumo…) verrà usata, sempre un po' per volta, per il contorno degli occhi e per la piega palpebrale. Il tutto va sfumato e fissato con un pennello (meglio se di pelo di martora n° 8).  Si può intensificare l'effetto con un'ulteriore applicazione facendo sempre molta attenzione agli eccessi.

Applicazione ombretto

ALCUNI CONSIGLI PRATICI
  • Evita di usare più di 3 tonalità di colore nella stessa applicazione e comunque sfumale con cura per amalgamarle bene.
  • Se non sei più giovane e la palpebra non ha più elasticità e consistenza, evita gli ombretti perlati e satinati che renderebbero più evidente il problema.
  • Applicando l'ombretto con una spugnetta leggermente umida, avrai un trucco di maggior tenuta
  • Applica ogni volta poco colore e sfumalo bene: se usi più tonalità (comunque mai più di 3 ! ) stendile e sfumale con cura una per volta e fondile poi insieme col pennello
  • Se sulle ciglia si è depositata della polvere di ombretto, puoi ripassarle con il mascara dopo aver eliminato la polvere con l'apposito pettinino.
  • Se hai gli occhi infossati, usa sulla metà bassa della palpebra un ombretto chiaro e molto luminoso, mentre nella metà alta ne stenderai uno scuro che andrà allargandosi verso l'angolo esterno dell'occhio. Concluderai l'operazione utilizzando, sotto l'arcata sopraccigliare, un ombretto di tonalità opaca , più scura di quella del fondotinta.
  • Se hai gli occhi sporgenti, usa l'ombretto scuro su tutta la palpebra: evita assolutamente gli ombretti iridescenti.
  • Se hai gli occhi chiari è meglio evitare ombretti che abbiano le stesse tonalità dell'iride. Ma, se li hai blu, puoi ottenere ottimi risultati con un ombretto dello stesso colore.


Blush o fard

Blush


Pennello
Detto anche blush, è quell'antico "belletto" che nel passato veniva usato esclusivamente nelle tonalità del rosa e del rosso per tingere le guance ed ottenere quello che veniva apprezzato come un "colorito sano". Oggi è considerato, invece, uno strumento utile a creare contrasti di luci ed ombre sul viso consentendo di plasmarne ed armonizzarne i volumi; perciò la gamma delle tonalità in cui lo si produce e lo si usa è senz'altro molto più ampia. Può essere opaco o perlato: il primo servirà per creare morbide ombreggiature e per correggere, il secondo per illuminare. E' opportuno averne almeno sei colori. Tra i prodotti in commercio si può scegliere fra tre confezioni:

  • in crema ( poco usato, è adatto a pelli mature essendo costituito da una pasta piuttosto grassa; per sfumarlo meglio va steso dopo il fondotinta e prima della cipria e consente un colorito naturale.
  • in gel ( utile in estate per accentuare in modo naturale l'abbronzatura )
  • in polvere, il più usato , prodotto in una vasta gamma di colori ed assai pratico da stendere.
La scelta del colore In ogni beauty case non devono mancare i colori di base: marrone per ammorbidire i lineamenti;
mattone per dare un colore caldo; arancio da usare prevalentemente in estate; rosa per dar trasparenza all'incarnato. Naturalmente questi colori sono disponibili in molte tonalità tra cui si sceglieranno quelle più adatte ai propri bisogni. Quello che conta è che, nella scelta, si tenga ben conto dei propri colori naturali. Anche le terre abbronzanti possono essere usate con la stessa funzione del fard.


Applicazione
Dopo aver steso il fondotinta ed un velo di cipria trasparente, con un pennello n° 24 o 26 dal taglio sfumato si preleva una piccola quantità di fard ( o di terra ) e lo si applica partendo sempre dall'alto dell'orecchio verso lo zigomo e sfumando bene il prodotto: non c'è niente di peggio di quelle orribili macchie di colore che a volte si vedono sulle guance di alcune signore poco attente!
Per dare maggior naturalezza si può fare una seconda applicazione con un colore rosato o aranciato ed il tutto andrà amalgamato ed ancora sfumato con la cipria.

Applicazione corretta del fard
Alcuni consigli pratici Per ottenere un buon risultato, scegli di usare due colori: uno nelle tonalità del mattone per modellare gli zigomi; l'altro, in accordo con le tonalità del rossetto, per dar colore e luce al viso.

  • Se hai la carnagione chiara, scegli tonalità rosate, beige, albicocca.
  • Se hai la carnagione scura, preferisci i toni intensi del mattone e del prugna.
  • Se hai la carnagione olivastra, i toni della cannella e del mattone chiaro fanno per te.
  • Se hai il viso rotondo, potrai allungarlo applicando il fard dalle tempie e dall'attaccatura dei capelli fino alle guance e poi sulle mascelle sfumando verso il collo.
  • Se hai il viso lungo, potrai accorciarlo applicandolo in orizzontale, dall'orecchio al naso e poi nella parte alta della fronte e sul mento.
  • Se hai il viso quadrato, potrai assottigliarlo applicando il fard in verticale lungo il contorno sfumandolo verso le guance e poi stendendolo sulle mascelle.
  • Usa il fard sotto lo zigomo se vuoi sottolinearne la struttura, usalo invece su di esso se vuoi addolcirlo.
  • Evita di usare troppo colore sotto gli occhi: potresti sottolineare le occhiaie!

L'APPLICAZIONE DEL FONDOTINTA

Nell'articolo sul fondotinta è spiegato come scegliere il colore e il tipo di fondotinta in funzione del tipo di pelle e della carnagione.
In questo articolo ne vengono approfondite le tecniche di applicazione.
1 STEP: Preparare la pelle
- Prima di iniziare il trucco è indispensabile pulire la pelle. Una pelle sana garantisce un migliore effetto anche nel trucco.
- Pulire la pelle con una spugnetta,applicando una crema idratante semifluida.
- Non deve rimanere alcuna traccia di trucco precedente o di sebo.


2 STEP: Il pre-trucco
Se necessario utilizzare una base di pre-maquillage per neutralizzare piccole imperfezioni (macchie ecc.)
Tonalità di colore:
 BIANCO per donare una tinta chiara, un effetto "porcellana"
 BLU per attenuare le rugosità
 VERDE per dissimulare la couperose e le macchie rosse 
 ROSA per donare una tinta leggera 
 VIOLETTO per donare una tinta leggera e giovane
 ARANCIO per rivitalizzare l'abbronzatura e donare "un buon aspetto"
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3 STEP: Unificare il fondotinta
- A prescindere dal fondotinta utilizzato (trasparente, coprente, satinato, naturale o sofisticato) cercate di far fondere il colore con la vostra carnagione. Non si deve vedere!
- Posare il fondotinta su tutte le parti del viso e stenderlo con movimenti verso l'esterno.

4 STEP: Eventuali correzioni
- Porre del correttore del contorno sulle zone scure dell'occhio. Farlo fondere e sfumare con il fondotinta.
- Se dopo l'applicazione lo scuro persiste applicare anche una matita o stick anticontorno più coprente.

5 STEP: La cipria
- Per donare un aspetto vellutato nulla può sostituire la cipria.
- Applicarla su tutto il viso comprese le palpebre e le labbra.
- L'ideale è utilizzare una cipria translucida che si adatta a tutte le carnagioni.

6 STEP: Il fard
- Utilizzare il fard o combinazioni di fondotinta più chiari e più scuri per correggere eventuali irregolarità del viso

Esempi:

  1. Per dare volume a certe zone del viso
  2. Applicazione di ombre scura per affinare il viso
  3. Per donare un "bel aspetto", un aspetto sano

IL FONDOTINTA

Uno dei passaggi determinanti per ottenere un bel risultato del trucco è sicuramente la corretta scelta ed applicazione del fondotinta.Tipi di fondotinta L'individuazione del colore, del tipo e della modalità di  applicazione devono basarsi non solo sulla considerazione dell'occasione di utilizzo ( se si tratta del trucco giornaliero e di una serata importante), ma soprattutto su un attento esame della pelle utilizzando così il fondotinta non come mezzo per "camuffare", ma come soluzione effettiva del difetto estetico. In effetti le formulazioni moderne cercano di avvicinare quanto più è possibile il fondotinta ai prodotti destinati alla cura.

Il fondotinta è, nella maggior parte dei casi, un'emulsione più o meno pregiata di acqua in olio, oppure olio in acqua, con l'aggiunta di pigmenti che ne determinano il potere coprente. Questi pigmenti, essendo inorganici, non sono assorbiti dalla pelle mentre l'emulsione sì: è per questo che occorrerà scegliere un fondotinta liquido semicremoso o colato a seconda se si ha un tipo di pelle grassa, secca, disidratata, mista o normale. La percentuale più o meno alta dei pigmenti ed il tipo di emulsione determinano un fondotinta fluido, cremoso, colato o compatto.

Tipi di pelle Tipo di fondotinta Risultato dell'applicazione
Pelle normale con buon aspetto Fluido Effetto trasparente
Pelle Secca Cremoso Effetto più o meno coprente
Tutti, eccetto il tipo che si squama facilmente Cremoso colato Effetto coprente uso professionale
Pelli Grasse Compatto in polvere idrosolubile Effetto asciutto
Pelle normale non secca Compatto in polvere Effetto opaco media trasparenza
N.B. I riferimenti in tabella sono relativi alla razza bianca.

Quando si sceglie il colore del fondotinta è importante:

- controllare che l'ambiente sia illuminato con luce naturale
- provare il fondotinta applicandone piccole quantità tra il viso ed il collo, selezionando il tono più vicino al colore naturale della pelle (un tono più scuro o un tono più chiaro) 

CARNAGIONE TONO
CHIARA Minore presenza di melanina, maggiore trasparenza di pelle. Varia dal rosa chiaro al pesca, tendenzialmente il tono di base è piuttosto freddo.
MEDIA Normale produzione di melanina. Varia dall'ambra chiaro all'ambra scuro, tendenzialmente il tono di base è caldo.
SCURA Abbondante produzione di melanina. Varia dal bruno all'olivastro. Prestare maggiore attenzione per i toni olivastri, in quanto possono creare dei problemi nella scelta del colore.


Applicazione

Prima di stendere il fondotinta bisogna detergere il viso, applicare una crema semifluida non troppo oleosa.
Per stendere il fondotinta liquido, cremoso o colato è meglio usare una spugna sintetica asciutta, mentre per il fondotinta compatto idrosolubile è più indicata una spugna di mare inumidita. Il fondotinta va steso dall'alto verso il basso e dal centro verso l'esterno.

Applicazione 1 freccia Applicazione 2
Quello fluido va steso con un movimento leggero e deciso e dopo l'applicazione è bene picchiettare il viso con i polpastrelli anche verso l'attaccatura dei capelli. All'occorrenza si può tamponare con una velina.
Per i fondotinta compatti conviene inumidire la spugna facendo eventualmente assorbire l'eventuale eccesso d'acqua con una velina e stendere poi con movimenti rotatori.
Per il fissaggio del fondotinta si può usare una cipria. Il potenziale coprente del fondotinta può essere reso più efficace sia dalle quantità che dal fatto di "tamponare" con la spugna invece che tirare.

IL TRUCCO A MATITA


   IL TRUCCO A MATITA

La matita nel trucco non è solo uno strumento per meglio delineare, ma può essere utilizzata anche da sola per ottenere un maquillage completo. Forse per questo motivo negli ultimi anni il mercato dei delineatori (matite ed anche eyeliners e stylo) si è molto sviluppato.

Tipi di matite
Esistono diversi tipi di matite: per il contorno labbra, per il taglio palpebrale interno ed esterno, per le sopracciglia ecc. La durezza della mina dipende dalla zona da truccare: per le labbra e le sopracciglia conviene utilizzare matite piuttosto dure mentre per gli occhi conviene usare matite di media morbidezza.
Per le occhiaie si devono utilizzare matite molto morbide, così come per l'interno occhio.

Come si utilizzano
Punta della matita
La pelle deve essere asciutta. Nel caso che la mina sia secca, conviene scaldarla sfregandola ripetutamente sul dorso della mano. Al contrario, nei periodi caldi, se la matita diviene troppo morbida, conviene metterla in frigorifero per un certo tempo prima di usarla.
Per temperare la matita, invece di un comune temperamatite, si consiglia una taglierina, acquistabile in cartoleria. In questo modo si ottiene una punta a sezione rettangolare.

Con tale punta la matita può essere utilizzata "a spatola" nella parte più spessa per colorare zone più estese e "di taglio" nella parte più sottile, dove serve più precisione.



Contorno labbra
Prima di applicare il rossetto, effettuare il contorno labbra con la matita consente di riproporzionare la bocca, di modellarla, mascherando eventuali asimmetrie e impedendo al rossetto di insinuarsi nelle piccole rughe (linee periorali) che ad una certa età si formano sopra le labbra.
Partendo dal centro del labbro superiore verso i lati, prima da una parte e poi dall'altra, si comincia a delineare la bocca. Successivamente si ripete l'operazione sul labbro inferiore.


Prima

Dopo

La matita deve essere sempre ben temperata. Il colore deve essere lo stesso del rossetto, oppure leggermente (solo leggermente!) più scuro.

Taglio palpebrale
Questo trucco, piuttosto difficile da eseguire, consente di "modellare" l'occhio, modificandone l'inclinazione o allungandolo (ovviamente si tratta di effetti ottici).
Per questo tipo di interventi la matita, per la precisione che consente, è uno strumento essenziale.
Linee tracciate dalla matita
Linee tracciate dalla matita
Esempi di modellazione della palpebra
Esempi di modellazione della palpebra

Sopracciglia

Le sopracciglia hanno un'enorme importanza nell'estetica di un viso. Sono sempre divise in tre parti:

Sopracciglio
  1. Lunghezza tratto orizzontale
  2. Lunghezza tratto discendente
  3. Angolo formato dall'unione di A con B

Intervenendo su di esse si possono ottenere effetti sorprendenti come l'allungamento di un viso corto o l'accorciamento di un viso lungo.
Il trucco delle sopracciglia è un'operazione delicata e complessa in quanto interventi non corretti possono modificare l'armonia delle linee di un viso.
Le sopracciglia possono essere accorciate con la depilazione, si può modificarne l'inclinazione, incrementarne il riempimento o semplicemente scurirle. In questi ultimi casi viene generalmente utilizzata la matita.
LE ACCONCIATURE PER VISI IRREGOLARI

Una giusta acconciatura, il cui volume sia rapportato alla forma ed alle dimensioni del volto, dà ai visi irregolari un sicuro contributo per ricrearne l'armonia e sottolinearne la personalità al di là e al di sopra delle tendenze di moda. Lunga o corta che sia, l'acconciatura è un elemento indispensabile per piacersi e piacere.
Ma come orientarsi? Ti diamo dei suggerimenti pratici che potranno aiutarti a trovare la pettinatura giusta per Te.

Hai il viso tondo?
  
L'acconciatura dovrà darti una mano ad "allungarlo": evita di lasciar scoperti i lati e preferisci che i capelli ti accarezzino morbidamente zigomi e mascelle per rendere il volto più affilato.
Dovrai tenere piuttosto gonfia la parte alta, sul capo, ricorrendo, eventualmente, anche ad una frangia che parta dall'alto e che lasci scoperto qualche centimetro della fronte che sembrerà essere più spaziosa.
Hai il viso quadrato?
 

La tua scelta sarà determinata dalla necessità di "addolcire" l'espressione: eviterai la scriminatura centrale, i capelli lisci o tirati rigidamente sulla nuca.
Preferirai una pettinatura morbida ed ariosa che scivoli verso mascelle e zigomi e ne mimetizzi la squadratura.
Se ti piacciono i capelli corti, evita i tagli geometrici e adotta una scriminatura bassa con frangia laterale che ti permetterà di nascondere la squadratura della fronte e degli zigomi.

Hai il viso triangolare con vertice verso il basso?

 

Avrai bisogno di un'acconciatura che "allarghi"la parte bassa del viso:
se hai capelli di media lunghezza potrai adottare la scriminatura centrale con due bandeaux che scendano morbidi e mossi, ad accarezzare le mascelle allargando il loro volume in basso e verso l'esterno.
Se sceglierai un taglio corto, i capelli saranno sapientemente spettinati ed arriveranno a coprire gli zigomi. Evita di tenere scoperte fronte ed orecchie.
Hai il viso triangolare con il vertice verso l'alto?
 
Bisognerà "allargare" la parte alta ricorrendo anche, se  è il caso, alla depilazione di qualche piccola ciocca sulle tempie: scegli acconciature mosse che diano volume alla sommità del capo ed ai lati del viso. Può aiutarti anche una frangia morbida.
Evita le orecchie scoperte, i capelli lisci e quelli raccolti
nonché la scriminatura centrale preferendo quella latera-
tenuta molto bassa.

Hai il viso allungato?
 



L'acconciatura dovrà contribuire ad "accorciarlo":
scegli una lunghezza che arrivi alla mascella ed una pettinatura piena sui lati; se hai i capelli scuri può essere  utile schiarirne l'attaccatura con delle piccole mèches.
Se hai il mento prominente, evita le frange geometriche,
la scriminatura centrale ed i capelli dritti.

Altri piccoli consigli in generale:

   1.
      Evita i capelli lunghi se hai più di trent'anni o se sei robusta e piccola di statura.
   2.
      Attenzione: la frangia mette in risalto gli occhi grandi e rimpicciolisce quelli piccoli.
   3.
      Una frangia mossa che parta dal centro della testa aiuta a nascondere una fronte bassa e sfuggente: lasciare la fronte totalmente scoperta, in questo caso, non serve affatto a farla apparire più ampia.
   4.
      Chi porta gli occhiali eviti le acconciature rigide e tirate all'indietro che induriscono i lineamenti, ma preferisca ariose pettinature corte.
   5. E' meglio tenere i capelli di media lunghezza per incorniciare un volto piccolo dai lineamenti delicati: un taglio troppo corto renderebbe il viso sproporzionato al volume di tutta la testa.
   6. Se sei piccola di statura, i capelli raccolti alla sommità del capo ti faranno sembrare un po' più alta; se sei alta potrai raccoglierli sulla nuca.
   7. Se hai il collo corto evita le frange ed i capelli tirati all'indietro.
   8. Scegli pettinature arricciate solo se hai i capelli biondi; se li hai scuri o rossi meglio optare per morbide bande.

Come correggere i nasi

TECNICHE DI TRUCCO PER NASI PRONUNCIATI

Il naso ha un'influenza determinante nell'armonia di un volto. Piccole imperfezioni possono conferire ad un viso una particolare espressione, un tocco di simpatia, ma talvolta possono creare effetti antiestetici. Se limitati, questi possono essere corretti con accorgimenti di trucco, ma quando il naso presenta marcate malformazioni, congenite o acquisite, conviene intervenire tramite la chirurgia estetica con risultati realmente efficaci.
Le tecniche di trucco si basano su due principi:
  • creare, con dei giochi di chiaroscuro, degli effetti ottici che contrastino l'inestetismo
      
  • deviare l'attenzione visiva su un altro elemento o zona del volto, come le labbra e gli occhi ecc.

È importante però tener conto delle possibili interferenze di questi interventi con l'armonia generale dei lineamenti. Il naso infatti è elemento fondamentale della fisionomia, non solo perché determina la linea del profilo, ma anche perché, con gli altri elementi, definisce l'espressione e la personalità emanata da un viso.

Tipi di naso e trucco suggerito


NASO AQUILINO

NASO AQUILINO
È caratterizzato da una gobba pronunciata che conferisce al viso un'espressione severa e nobile.
Si deve schiarire la base del naso tra le sopracciglia. Volendo, specialmente se il naso è un po' lungo, si può applicare un'ombra di base sotto la punta. È invece sconsigliabile scurire la parte più prominente.
NASO AQUILINO
 
NASO SCHIACCIATO
Il naso è schiacciato, o piatto, quando il dorso è poco prominente.
Si può rialzarlo applicando fondo tinta più scuro ai lati e più chiaro sul dorso.
NASO SCHIACCIATO
 
NASO ALL'INSÙ
Viene normalmente considerato un pregio, una caratteristica somatica che conferisce al volto un aria sbarazzina ed intrigante.
Si può correggere applicando una base più scura nella zona centrale della punta, sfumandola verso l'alto.

NASO LUNGO
Tipico di un viso allungato, un naso si dice lungo quando le sue proporzioni eccedono le linee armoniche del viso, definite nelle proporzioni delle "Regole di Leonardo".
Per correggere un naso lungo si possono adottare due accorgimenti: scurire la punta nella zona inferiore e truccare gli occhi nella palpebra inferiore creando un effetto ottico di accorciamento del naso.




Kaddy :)

Irregolarità del viso come correggerle con il make up

IL TRUCCO PER CORREGGERE LE IRREGOLARITA' DEL VISO

La natura, per fortuna, non sempre rispetta le regole che Leonardo da Vinci ha sviluppato per giudicare la regolarità e la bellezza di un volto. Se così non fosse, ci sarebbe una certa uniformità dei volti umani e sarebbero assenti quelle caratterizzazioni che rendono così " speciale " ed unico il volto di ogni persona. Le irregolarità rispetto alla perfezione sono determinanti per l'individualità: prendere coscienza di ciò permette di conoscersi e di accettarsi con la consapevolezza di poter comunque intraprendere provvedimenti correttivi che, pur nell'imperfezione, rendano il volto gradevole ed espressivo .
In linea di massima le irregolarità del viso vengono assimilate in 5 categorie a ciascuna delle quali si possono apportare correzioni che esaltino le qualità e mettano in ombra i difetti.


VISO TONDO



Viso tondo
È caratterizzato dalla rotondità delle guance che nascondono la struttura ossea di zigomi e mascelle.
Questo viso può essere allungato con opportuni accorgimenti: con un fondotinta scuro è possibile ombreggiare i contorni dallo zigomo alla mascella sfumando verso la bocca; poi, con il fondotinta più chiaro si illuminano il mento e la fronte che, così valorizzati, accentueranno la verticalità del volto.
Anche il trucco degli occhi e la linea delle sopracciglia possono essere studiati per assottigliare il viso: le sopracciglia devono avere un disegno ascendente e gli occhi devono essere allungati usando matite ed ombretti per scurire la palpebra superiore verso l'esterno.
Nel disegno della bocca si suggerisce la verticalità: è preferibile illuminare la parte centrale delle labbra con un rossetto più chiaro e luminoso di quello usato per il contorno.

VISO QUADRATO



Viso quadrato
È caratterizzato dalla evidenza della struttura ossea della fronte, degli zigomi e delle mascelle; come il viso tondo manca di verticalità.
Il trucco suggerito tende ad allungare il viso creando ombreggiature con fondotinta più scuro proprio sugli angoli della fronte, degli zigomi e delle mascelle, mentre un fondotinta più chiaro è usato per illuminare la parte centrale dalla fronte al mento.
Il trucco degli occhi e la linea delle sopracciglia, slanciati verso l'alto, tenderanno a valorizzare la parte alta del viso: il contorno degli occhi deve essere fortemente sottolineato con la matita scura negli angoli interno ed esterno mentre il rimmel ed un gioco di ombretti chiari e scuri vengono impiegati per ammorbidire lo sguardo .
Le labbra vanno disegnate alzando gli angoli esterni ed ampliando la parte centrale del labbro inferiore in modo che acquisti una forma tendente al quadrato. Il rossetto non deve avere un colore acceso.

VISO TRIANGOLARE VERSO IL BASSO



Viso triangolare
Questo viso è caratterizzato da una fronte poco spaziosa e dalla mascella ampia e squadrata.
Il trucco suggerito tende ad equilibrare le due parti riducendo la parte bassa e ampliando quella alta. Il fondotinta scuro viene applicato sugli zigomi sfumando verso il basso.
Il trucco degli occhi deve essere vivace in modo da valorizzare la parte alta del viso, rendendola piu' luminosa.
Le labbra saranno morbide e colorate con rossetti opachi e non di colore acceso.

VISO TRIANGOLARE VERSO L'ALTO
Viso triangolare
Questo viso è caratterizzato da una fronte poco spaziosa e dalla mascella ampia e squadrata.
Questo viso è caratterizzato da una fronte poco spaziosa e dalla mascella ampia e squadrata.
Il trucco suggerito tende ad equilibrare le due parti riducendo la parte bassa e ampliando quella alta. Il fondotinta scuro viene applicato sugli zigomi sfumando verso il basso.
Il trucco degli occhi deve essere vivace in modo da valorizzare la parte alta del viso, rendendola piu' luminosa.
Le labbra saranno morbide e colorate con rossetti opachi e non di colore acceso.
VISO ALLUNGATO



Viso allungato
E' caratterizzato dalla lunghezza della struttura ossea di fronte, naso e mento.
Il trucco suggerito tende ad allargare il volto agendo su occhi, guance e bocca secondo tre piani orizzontali. Un fondotinta scuro è steso sulla fronte e sul mento da una mascella all'altra, mentre il fondotinta più chiaro, steso sugli zigomi serve a dare luminosità ed ampiezza alla parte centrale del viso.
Gli occhi devono essere allungati orizzontalmente verso l'esterno usando matita, eye liner ed ombretto scuro a sottolineare anche e soprattutto la palpebra inferiore. Anche il disegno delle sopracciglia, lasciate folte, deve avere un andamento orizzontale.
Le labbra, in un viso allungato, devono essere enfatizzate sia in larghezza che in lunghezza: questo accorgimento consente di spezzare la verticalità e di far "dimenticare"il mento che di solito è vistoso.
Il rossetto deve essere opaco e di colore piuttosto scuro.


Spero vi sia utile un grosso bacio Kaddy 

giovedì 10 marzo 2011

Capelli 2

Capelli Ricci

per quanto riguarda i capelli ricci vi posso consigliare nel migliore dei modi visto che io sono riccissima :)

Vorrei iniziare a parlare del Plopping,
una tecnica di messa in piega per ottenere dei capelli ricci voluminosi e, soprattutto, non crespi.
Il Plopping è adatto principalmente a capelli medio lunghi. I risultati sui capelli più corti non sono ottimali.



Ecco come funziona:
  • Dopo il lavaggio applicare sui ricci un prodotto styling: gel, schiuma, crema, quello che usate di solito
  • Stendere su una sedia il turbante in microfibra o un semplice asciugamano
  • Chinatevi e lasciate appoggiare i capelli sul panno, raggruppandoli nel centro
  • Chiudete il tutto, lasciando i capelli ammucchiati sulla testa
  • Infine arrotolate le due estremità laterali e unitele con un nodo sulla nuca.
  • Lasciate in posa per circa 3 ore. Se l’effetto è troppo crespo, diminuite il tempo di posa.
  • Quando scioglierete la il turbante il risultato vi sorprenderà: i vostri ricci saranno ben compatti e uniti intorno alla testa.
  • Per finire, asciugate i capelli con il diffusore a bassa temperatura o al sole.
IL Diffusore

La fase dell’asciugatura è quella che incide di più sul risultato finale della messa in piega dei capelli ricci.. Dovendo asciugare necessariamente la capigliatura, il diffusore per capelli è il nostro più grande alleato, in quanto è l’unico mezzo che ci consente di non finire con la criniera di un leone elettrizzata..
Ma come si usa davvero il diffusore sui capelli ricci?
Ci sono due teorie principali riguardo all’uso del diffusore ed io personalmente le sposo in pieno entrambe.
Queste due varianti si differenziano a seconda del risultato che si desidera ottenere.
PER OTTENERE CAPELLI RICCI VOLUMINOSI
La prima tecnica consiste nell’asciugare i capelli a testa il giù, tenendo il diffusore a velocità medio/bassa, evitando di indirizzare il calore direttamente sulle punte, che si danneggerebbero a causa del calore.
Per ottenere dei ricci più definiti in questo caso potrete stringere di tanto in tanto delicatamente i boccoli tra le mani, senza toccare le punte..
Se desiderate dei capelli più lucenti potrete ungervi le mani con un po’ di cristalli liquidi, senza esagerare, per evitare l’effetto look “leccato da una vacca”.
Io uso quasi sempre questa tecnica, il cui unico difetto è la lentezza. Avendo tantissimi capelli, ci impiego circa 40 minuti per asciugarli. :)
PER CAPELLI RICCI COMPATTI E PIATTI
Il secondo metodo per asciugare i capelli ricci con il diffusore permette di ottenere una capigliatura meno voluminosa, dedicato alle ragazze che odiano i capelli gonfi.
In questo caso, anziché mettervi a testa in giù, dovrete rimanere a testa in su, puntando il diffusore dall’alto verso il basso, a velocità media.

per che tipo di viso stanno bene i capelli ricci o mossi

Viso Ovale
1fba7e8f94d62be0586d84fb6ac6312e.jpgIl viso ovale ha una forma regolare, quasi perfetta: la larghezza del viso equivale infatti alla metà della lunghezza. È il viso che più si adatta ad ogni tipo di taglio: la forma ovale è considerata la forma ideale, come proporzioni e armonia.
Se hai il viso ovale ti stanno bene tutti i tagli di capelli: in ogni caso è meglio evitare tagli morto corti e spinosi perché rendono il volto visivamente più largo, e vanno banditi i tagli pesanti che coprono i lineamenti. Al contrario, gli hairstyles migliori sono i tagli vaporosi che addolciscono il volto, come i capelli mossi o i capelli voluminosi.
Celebrità dal viso ovale: Julia Roberts e Megan Fox
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Viso Rotondo
viso-rotondo.jpgSi tratta di un viso pieno e tondeggiante, la cui larghezza equivale quasi alla lunghezza. Il viso rotondo ha bisogno di essere allungato visivamente perchè è troppo pieno. L’ideale è un taglio lungo e ondulato, che ha l'effetto di assottigliare il viso grazie alla lunghezza. Il volume va distribuito in maniera adeguata: molto alle radici e poco vicino a zigomi e guance, in modo da affinare il viso.
Per non accentuare la rotondità vanno evitate le acconciature e i tagli severi che tirano i capelli lontano dal viso o le masse pesanti di riccioli: il raccolto è permesso solo se si lasciano delle ciocche libere sulla fronte. Non vanno bene le frange definite e piene, mentre sono perfette delle frange sfilate, leggere e disordinate.
Celebrità dal viso tondo: Cameron Diaz e Kirsten Dunst
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Viso a Cuore
8de89988490bed0c7eefc30c731e0b8a.jpgIl viso a cuore è contraddistinto da mento generalmente aguzzo e da zigomi più ampi della mascella. La parte più larga del viso è la metà, dove ci sono gli zigomi, mentre tempie e mento sono più sottili. Lo stile ideale di capelli per il volto a cuore è mosso e voluminoso, con una frangia leggera e vaporosa.
La lunghezza migliore è alle spalle, oppure capelli più lunghi: è bene evitare tagli corti, soprattutto se molto voluminosi alle radici. Meglio un taglio più lungo, anche ondulato, più pieno vicino agli zigomi e alla linea della mascella per dare l'idea di un ovale. Perfetto un caschetto pieno che arriva al mento, in modo da dare armonia al viso.
Celebrità dal viso a cuore: Scarlett Johansson e Jennifer Love Hewitt

Viso Quadrato
quadrato.jpgUn viso quadrato ha i tratti del viso spigolosi e marcati e la mascella molto pronunciata. È simile al viso ovale ma ha lineamenti più marcati. La fronte, gli zigomi e la la linea della mascella sono quasi uguali in largezza.
Il taglio di capelli ideale è quello che addolcisce il volto: le pettinature vaporose e spettinate sono l'ideale per creare un contrasto con la durezza dei lineamenti. Perfetto un ciuffo laterale sfilato e leggero che tolga un pò
Celebrità dal viso quadrato: Angelina Jolie e Sandra Bullock
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Viso Triangolare
triangolare.jpgIl viso triangolare, al contrario di quanto pensano molti, è esattamente l'opposto del viso a cuore ed è caratterizzato da una fronte stretta e da una linea della mascella pronunciata.
Il taglio ideale per chi ha il volto triangolare è scalato e tendente al corto, in modo che il viso venga bilanciato e sia più armonico. Meglio evitare capelli lisci e piatti, volumi laterali troppo gonfi e capelli troppo lunghi, tutti uguali. Anche i ricci stanno molto bene con un viso triangolare, proprio perché ne spezzano la geometria.
Celebrità dal viso triangolare: Renee Zellweger e Eva Mendes
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Viso a Diamante
8265cdc859deae203791ddd326b87787.jpgIl viso a diamante è una via di mezzo tra un viso a cuore e un viso ovale.  Gli zigomi sono molto larghi mentre fronte e mascelle sono più strette e hanno più o meno la stessa larghezza. Il mento è abbastanza regolare, anche se legermente pronunciato.
Con questo tipo di viso stanno bene quasi tutti i tagli e le pettinature. In ogni caso è meglio seguire i consigli per il viso a cuore: tagli vaporosi, ondulati, pieni vicino alla linea della mascella e frange sfilate e leggere.
Celebrità dal viso a diamante: Reese Witherspoon e Madonna
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Scegliere i prodotti adatti per i capelli ricci è molto importante per ottenere un look sempre curato ed in ordine. Sebbene tutti i tipi di capelli richiedano cure ed attenzioni per essere in salute e lucenti, i capelli ricci spesso sono particolarmente difficili da gestire come testimoniato dal rapporto di odio amore che la maggior parte delle donne ricce ha con la propria chioma. Alle volte infatti sembra che il detto ogni riccio un capriccio più che alle donne si riferisca proprio ai capelli, infatti capita che i ricci prendano pieghe strane, diverse tra loro, diventino crespi e quindi disordinati ed antiestetici.  Naturalmente il primo importantissimo passo per avere ricci sempre ordinati è quello di scegliere un taglio adatto anche alla natura dei capelli, oltre che alla forma del viso che si ha. Fortunatamente però una volta fatta questa scelta è possibile usufruire di molti prodotti che vengono in soccorso alle donne ricce. Negli ultimi anni infatti c’è stata una forte differenziazione dei prodotti per capelli, e tutte le più importanti case del settore hanno proposto linnee specifiche per capelli ricci.
Shampoo e balsamo per capelli ricci
L’utilità dello shampoo può darsi quasi per scontata qualsiasi tipo di capelli si abbia, quella del balsamo invece è di particolare rilevanza quando si hanno i capelli ricci. In alcuni casi infatti i ricci sono talmente intensi che è praticamente impossibile pettinare i capelli quando sono asciutti e bisogna per forza farlo quando sono bagnati durante o subito dopo l’applicazione del balsamo, (anche se va detto che quest’operazione può danneggiare la salute dei capelli). La differenza tra gli shampoo ed i balsami di vecchia generazione e quelli studiati appositamente per i capelli ricci è che mentre i vecchi prodotti, soprattutto se usati con una certa frequenza rischiavano di appesantire i capelli ricci, i prodotti di oggi contengono sostanze che rendono più morbidi ma al tempo stesso più leggeri i capelli facilitando la tenuta della piega durante e dopo l’asciugatura.  I prodotti più efficaci per i capelli ricci sono quelli a base di oli naturali, come ad esempio di mandorle o di semi di lino, questi oli infatti non sono aggressivi, anzi nutrono i capelli e non li appesantiscono, motivo per cui shampoo e balsamo possono essere usati anche ogni due giorni.
Creme ed impacchi
Esattamente come per gli shampoo ed i balsami i grandi marchi di cosmetici per capelli hanno creato anche creme ed impacchi nutrienti specifici per capelli ricci, che seguono sempre lo stesso principio di base nutrire i capelli senza appesantirli, anzi molti di questi prodotti contengono elastina ed altre sostanze che addirittura accentuano i ricci, restituendo perciò salute e forma a tutti i tipi di ricci.  Naturalmente queste creme industriali possono essere sostituite da impacchi casalinghi come ad esempio quello allo yogurt, molto nutritivo,  o quello a base di olio d’oliva utile per ritrovare morbidezza e lucentezza dei capelli, va detto però che i rimedi casalinghi, sebbene possono essere utili per la salute ma non hanno nessuna influenza sulla tenuta della piega dei capelli ricci. Sia che si scelgano creme commerciali sia che si preferiscano rimedi casalinghi questi impacci andrebbero eseguiti almeno una volta la settimana.
Prodotti per la piega
Tutte le linee di cosmetici contengono anche prodotti da applicare dopo lo shampoo per rendere ancora più facile la messa in piega dei capelli. Negli  anni 80 i prodotti più usati erano gel e lacca, che avevano però il difetto di la sciare i capelli un po’ secchi ed appiccicosi, costringendo a lavaggi molto frequenti. Negli anni 90 vi è stato un grande boom delle schiume, prodotti che vanno applicati sia sui capelli bagnati che sui capelli asciutti per aggiustare la piega, e di cui naturalmente oggi esistono tipologie a tenuta forte specifiche per capelli ricci. Sebbene le mousse fossero molto più leggere del gel e delle lacche, il cui utilizzo è oggi ormai legato solo a sporadiche occasioni, anche le schiume, soprattutto se usate con frequenza a lungo andare possono inaridire un po’ i capelli, ecco perché  negli ultimi anni le case di cosmetici hanno promosso anche delle creme disciplinanti, da applicare sempre o prima dell’asciugatura o per modellare i ricci alla fine, garantendo lo stesso risultato delle schiume mantenendo però i capelli morbidi lucenti.  Come intuibile quindi l’utilizzo di gel e lacche sarebbe da evitare, le schiume invece possono essere usate anche se sarebbe meglio alternarle con questi nuove creme disciplinanti e nutrienti che sono senz’altro meno aggressive.
Fasce di prezzo
Esistono prodotti per i capelli ricci di tutte le fasce di prezzo si va infatti dalle linee economiche i cui prodotti base, shampoo e balsamo, costano intorno ai 5- 6 euro a quelle da 12-13 a volte anche 20 euro per uno shampoo. Naturalmente in tutte le linee le maschere ed i prodotti per la piega costano leggermente in più  rispetto alo shampoo. 

Passiamo alle acconciature ed ai tagli


 
 
Recogido con detalle de hebilla color plata y brilloUn grande Bacio Kaddy

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